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SAN VALENTINO ALLO STADIO

01/02/2010

“Per la sera di San Valentino ho prenotato in un ristorante molto carino. Pensa, c’è anche il televisore che trasmette la partita di Coppa!”. E’ questa la prima delle tante ‘scuse’ che si disputeranno il primo premio per la migliore da propinare alla consorte quest’anno che il 14 febbraio cade di domenica.

Il concorso, “Tesoro amo te ma anche il calcio”, è stato inaugurato ieri in Bulgaria da un ricco parterre di ospiti del mondo del calcio. I fans potranno postare le loro scuse migliori da oggi all’8 febbraio. Benvenute anche mogli e compagne, che potranno invece inviare lettere in cui spiegano perchè accetterebbero o meno le scuse del consorte.

In palio weekend in spa e biglietti gratis per le partite, tribuna Vip. Per andarci con la moglie o con gli amici?

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‘CASSE TOI, PAUVRE CON’ 2 ANNI DOPO

29/01/2010

“Povero scemo” e fiero di esserlo. Al punto da crearsi un profilo Fb (che conta già 3.000 amici), ispirare un gruppo che lo vorrebbe prossimo Presidente, organizzare una manifestazione davanti all’Eliseo per festeggiare a modo suo i 55 anni del vero Presidente, Nicolas Sarkozy.

E’ uscito allo scoperto da qualche settimana Ferdinand Buron, quel “povero scemo” così chiamato da Sarkò due anni fa, al Salone dell’Agricoltura. Le President passava, sorrideva, stringeva mani: lui non volle stringergliela, il capo dello stato reagì dicendogli “ma vai via, povero scemo”. La scena fu ripresa, passò su Youtube e fu vista, rivista e stravista (non solo dai francesi).

Dopo aver mietuto successi sul web ed in strada, Ferdinand ieri si è confessato con i media: la sua è stata solo un’operazione pubblicitaria. Il suo vero nome è Jean Jacques Reboux, è uno scrittore di 51 anni e si è finto il “povero scemo” per attirare l’attenzione su un libro di fantapolitica che sta scrivendo su Sarkò. Ed il vero Ferdinand Buron? E’ un 73enne della Normandia che si è già lamentato di tutta questa pubblicità. All’appello manca però il “povero scemo”. La cui identità resta ancora segreta.

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P88, L’IPAD CINESE LANCIATO SEI MESI FA

29/01/2010

Si chiama P88 ed è la versione cinese dell’iPad. Il solito clone made in China? Non proprio, dal momento che è stato lanciato in agosto, in anticipo di sei mesi sul nuovo bebé di casa Jobs. I media ironizzano sulla capacità della Cina di clonare i prodotti prima che questi siano effetivamente esistenti, i responsabili della compagnia che ha firmato il P88 accusano già la Apple di aver copiato il loro prodotto.

Che è più spesso e pesante dell’iPad. Possiede uno schermo più grande, una memoria più vasta ed è dotato di porte usb. Un difetto, però, ce l’ha: una batteria con l’autonomia di solo un’ora e mezza (contro le 10 dell’ultimo prodotto della Apple).

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I TRUST IN ITRUST

21/01/2010

Si chiama iTrust e verifica la fiducia del partner, o meglio i suoi tentativi di “spiare” l’iPhone del fidanzato/a. Al modico prezzo di 0,95 dollari funge un po’ da cane da guardia al telefono cellulare della Apple.

Si basa su una finta schermata che fa da specchietto per le allodole registrando come in un  video i tentativi di accedere a email, lista chiamate, messaggi da parte di esterni. Non solo del partner, ovviamente. Il legittimo proprietario potrà poi recuperare le info con pochi click.

Curiosità: l’inventore, il norvegese Nerberg, non è un single incallito o un serial-traditore. Anzi, per la realizzazione dell’applicazione si è fatto aiutare dalla sua fidanzata. Dichiarando poi che secondo lui iTrust serve a consolidare le coppie aumentando la fiducia reciproca dei partners.

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IO VOTO CONTRO TUTTI

18/01/2010

Ha sbaragliato 13 su 18 candidati, totalizzando il 2,63% delle preferenze al primo turno delle presidenziali ucraine. E’ il candidato numero 19, si chiama “Non appoggio nessuno dei candidati” ed è, in sostanza, l’equivalente della nostra scheda bianca.

Fino a quest’anno si chiama “Voto contro tutti”. Ha cambiato nome a causa di Vassilli Gumeniek, candidato che, sperando di confondere gli elettori ed ottenere più voti, si è presentato nelle liste con il soprannome Vassilli Contro Tutti. Non ha funzionato: il suo magro risultato è stato dello 0,40%.

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SERBIA, UNA STATUA PER JOHNNY DEPP

14/01/2010

La Serbia dedica una statua a Johnny Depp. L’attore, ospite d’onore del festival cinematografico Kustendorf, è al momento ospite del regista Kusturica per una tre-giorni di cinema e vino nel villaggio di legno di Drvengrad, creato dallo stesso Kusturica come set di uno dei suoi film.

Per onorare la visita di Depp, nel villaggio è stata costruita una sua statua a grandezza naturale, inaugurata ieri. Sembra inoltre che l’attore reciterà in una delle prossime opere di Kustutica, interpretando il ruolo di Pancho Villa in un film sulla rivoluzione messicana.

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BABBO NATALE E LE LEGGI DELLA FISICA

25/12/2009
Ovvio che nessuno ha mai visto Babbo Natale: va troppo veloce. Per consegnare in una sola notte un dono a tutti i bimbi tedeschi Babbo Natale, o meglio Santa Claus, deve viaggiare alla velocità di 28.416 km all’ora.
Lo ha “scoperto” un centro di studi tedesco, che ha esaminato il fenomeno Babbo Natale applicando le leggi della fisica.
A tale velocità (il doppio di quella mantenuta dagli aerei più veloci) la slitta deve essere protetta da uno scudo termico che riduca il rischio di attrito.
E trainata da non meno di 300 renne. Il minimo per trasportare un carico di almeno 11 milioni di kg di doni, l’equivalente di 150 container.
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UNO STAGE PER “IMPARARE” LA PENSIONE

21/12/2009

Stage per futuri pensionati: è la novità francese oggi sulle pagine di Le Figaro.
Ai partecipanti si insegna come gestire al meglio la transizione tra il lavoro e la pensione, come reinventare le proprie giornate e anche come trovare un nuovo lavoro, magari creando una microimpresa. Non manca l’opzione politica, che già miete notevole successo (circa il 32% dei sindaci francesi è in pensione).
Lezioni speciali anche per affrontare le conseguenze che questa nuova fase può portare alla vita di coppia: negli ultimi anni, la percentuale di divorzi tra pensionati stufi di passare troppo tempo insieme è aumentata.

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CROCI FRIULANE

15/12/2009

Crocifisso rigorosamente made in Friuli per l’aula del Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia. Dopo una giornata di dibattito, il Consiglio ha votato per la presenza di un crocifisso nell’aula che verrà scelto tramite un concorso destinato ai soli artisti della regione. Intanto i consiglieri si devono accontentare di una croce provvisoria, scelta dal presidente del Consiglio, il leghista Eduard Ballaman e “inaugurata” oggi. Ma anche questa opera di un artista friulano.